■ Investire nella vecchiaia
Pianificazione finanziaria completa: per un futuro finanziariamente senza pensieri.
La cessazione dell’attività lucrativa e il conseguente passaggio alla fase di pensionamento è uno degli eventi più decisivi nel ciclo della vita. Da un lato, vi sono gli aspetti personali ed emotivi, dall’altro vi sono anche molte questioni aperte che riguardano le finanze, per le quali è necessario adottare decisioni radicali. Una pianificazione finanziaria completa aiuta a trovare risposte a queste domande e presenta soluzioni per raggiungere obiettivi e desideri individuali in età avanzata.
Autore: Hugo Blumenthal, Responsabile pianificazioni finanziarie
Garanzia del reddito dopo la cessazione dell’attività lucrativa
Con il reddito risultante dalla rendita, un eventuale reddito da attività lucrativa dopo i 65 anni o un reddito da locazione, il reddito totale annuo è presto noto. Ma che dire delle spese annue? I costi abitativi e i premi della cassa malati sono voci più comuni rispetto ai costi per l’economia domestica e per le vacanze o alle spese fiscali. L’ammontare di questi costi totali per il mantenimento del tenore di vita è importante per poter valutare l’eventualità e l’entità di un consumo del patrimonio nella vecchiaia. Tale consumo viene idealmente finanziato da valori patrimoniali riservati a questo scopo.
Esigenze patrimoniali per eventuali progetti?
La tanto attesa ristrutturazione dell’abitazione è finalmente in fase di realizzazione. O forse è meglio una nuova auto elettrica o magari entrambe le cose? Se tali investimenti sono noti, è necessario tenerne conto nella strutturazione del patrimonio. In ogni caso, si raccomanda di strutturare i valori patrimoniali in base ai piani. È fondamentale che i fondi liquidi necessari siano disponibili al momento desiderato.

La mia struttura patrimoniale: ottimale e personalizzata in base alle mie esigenze
Una volta chiarite le domande precedenti, è possibile riflettere ulteriormente sulla strutturazione dei valori patrimoniali rimanenti. Il seguente elenco aiuta a definire una suddivisione ottimale:
- A quanto deve ammontare la mia riserva di liquidità permanente?
- Quali spese/progetti aggiuntivi sono previsti per i prossimi anni?
- Qual è l’importo necessario per coprire il costo della vita nei prossimi 5 – 10 anni?
- Quale importo può essere investito almeno per i prossimi 10 anni? Da qui il mio patrimonio investibile
In queste considerazioni vanno incluse anche le eredità, i valori patrimoniali investiti in partecipazioni e/o immobili nonché i debiti. Nel caso di questi ultimi, non si deve trascurare la sostenibilità dell’ipoteca nella vecchiaia. Ha senso un ammortamento dell’ipoteca o conviene mantenere gli altri valori patrimoniali come liquidità e titoli per mantenere la flessibilità? Un ulteriore ammortamento dell’ipoteca significa anche vincolare i valori patrimoniali in immobili. Inoltre, in molti casi una parte sostanziale del patrimonio totale è già investita in immobili, il che tende a sfavorire l’ammortamento e a favorire una maggiore liquidità, titoli e flessibilità.
Così come la vita è diversa per ogni individuo, anche la situazione finanziaria deve essere personalizzata e definita in base alle esigenze e ai piani. Per un futuro senza preoccupazioni, mi avvalgo di una pianificazione finanziaria completa che sviluppa soluzioni su misura per me. ■