■ Politica di investimento BCG
Opportunità nei Paesi emergenti.
Autore: Daniel Lüchinger, Chief Investment Officer
Crescita eterogenea, diminuzione dell’inflazione, speranza di interessi più bassi, rally dei mercati azionari e importanti appuntamenti elettorali: sono questi i temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo semestre e che contraddistingueranno anche i prossimi mesi.
«Sell in May and go away?» Quest’anno non sarebbe stato un buon consiglio. Le prospettive di una robusta crescita economica e le possibili imminenti riduzioni dei tassi guida hanno sostenuto in modo continuativo i mercati azionari. A ciò si aggiungono le notizie positive provenienti dalle imprese, confermate dalle buone cifre trimestrali. Per questo motivo si è registrata una crescita generalizzata dei mercati e diversi indici hanno in parte conseguito nuovi massimi storici.
Dal punto di vista congiunturale, sono pochi i fattori che potrebbero frenare lo slancio dei mercati azionari. Sebbene negli Stati Uniti i tassi non verranno ridotti con la rapidità auspicata all’inizio dell’anno, il loro aumento è improbabile a causa della stabilità dei dati congiunturali. La politica monetaria restrittiva sembra lentamente mostrare i suoi effetti: nel primo trimestre l’economia statunitense è cresciuta meno del previsto. Negli Stati Uniti, però, le spese di consumo restano allettanti.
I Paesi emergenti (emerging market) beneficiano di una crescita globale stabile. La crescita degli utili delle aziende nel 2024 è soddisfacente e le prospettive sia per l’America Latina che per l’Asia sono positive: il differenziale di crescita rispetto ai Paesi industrializzati si sta ampliando. A ciò si aggiunge l’interessante valutazione delle azioni dei Paesi emergenti nel confronto storico e rispetto alle azioni statunitensi. D’altro canto, vi sono anche alcuni rischi di un ribasso: la massima pressione inflazionistica è passata, tuttavia non si prevedono rapidi tagli dei tassi. Anche il dollaro statunitense resta forte e persistono i problemi strutturali in Cina.
Vediamo più opportunità sul fronte azionario che su quello obbligazionario. Si possono sfruttare selettivamente le opportunità, ad esempio con un investimento in azioni dei Paesi emergenti. ■