■ Politica di investimento

Il quadro economico complessivo rimane solido.

Autore: Daniel Lüchinger, Chief Investment Officer

Il contesto economico globale si conferma solido, seppur con alcuni rischi. Dopo che negli ultimi mesi le aspettative sui tassi di interesse hanno dato slancio ai mercati azionari, i dati congiunturali tornano a essere al centro dell’attenzione.

Sebbene l’incertezza politica nella disputa commerciale con gli Stati Uniti sia diminuita, permangono dei rischi, soprattutto dal punto di vista geopolitico. La maggior parte dei dati congiunturali sorprende positivamente, denotando stabilità economica. Gli indicatori anticipatori globali segnalano una crescita moderata e duratura. Allo stesso tempo, l’aumento della liquidità globale ha effetti positivi sull’attività economica. Ciononostante, la crescita globale potrebbe rallentare nella seconda metà del 2025, anche a causa del graduale impatto dei dazi sulle importazioni. Non prevediamo una recessione globale.

Vanno sottolineate le revisioni positive degli utili da parte delle analiste e degli analisti, soprattutto negli Stati Uniti, che riflettono una crescente fiducia nell’andamento delle aziende. Il contesto macroeconomico è inoltre sostenuto da un mercato del lavoro stabile, un’in­flazione moderata e tassi guida in calo in molte regioni.

Sul fronte geopolitico, le relazioni tra Stati Uniti e Cina, la guerra della Russia contro l’Ucraina e il conflitto in Medio Oriente continueranno a essere al centro dell’attenzione. I rischi geopolitici restano elevati.

Nelle fasi turbolente vale sempre la pena mantenere la calma e attenersi alla propria strategia di investimento. La diversificazione è determinante per beneficiare delle opportunità globali e allo stesso tempo ridurre al minimo i rischi. ■

Stima della BCG in sintesi